Mario Donatone plays Ray Charles

E’ un ambizioso progetto che vede uno storico pianista e cantante di blues e soul come Mario Donatone, giunto alla sua piena maturità dopo una lunga storia di solista e accompagnatore di artisti soprattutto neroamericani in Italia e in Europa, misurarsi con il repertorio e lo stile di un gigante del novecento come Ray Charles, la cui influenza su tutta la musica degli ultimi 60 anni è totale, ma che ha anche tuttavia ricevuto poche rivisitazioni importanti.
Mario Donatone è qui alla testa di una band all’americana fatta di strumenti e di voci che creano ad arte il ritmo e le atmosfere del soul più autentico, dalla ritmica con chitarra, piano, basso e batteria, alle due voci femminili, alla sezione fiati composta da due trombe e tre sax.

L’idea è quella di recuperare il sound sanguigno del primo Ray Charles, prima che eleggesse la big band a definitivo strumento di accompagnamento della sua voce.
Non si tratta però di un ricalcare filologico ma di una interpretazione attuale e corale, in cui il dialogo e l’interazione tra le tante voci del gruppo,in evidenza anche solisticamente, dà un tocco del tutto originale a questa versione nostrana del “supersound” americano del “genius” di Albany. Solo così si può infatti definire una combinazione in cui il gospel dei cori si integrava con il soul-jazz dei fiati e con il blues della chitarra che scandiva gli spazi per un piano e una voce che erano una sintesi unica di tutti questi stili.

Ray Charles aveva abbattuto molti steccati tra i generi musicali mantenendo una insuperabile classicità e nella sua musica c’è tanto ancora da scoprire e da far apprezzare.

Il progetto Plays Ray Charles nasce per dare nuova linfa agli aspetti più importanti della sua sostanza musicale, attraverso una selezione accurata di un repertorio coinvolgente e ricco dei più vari spunti stilistici,capace di far viaggiare con la mente e col corpo.